Gennaio 16, 2023

Due amici intervengono per risolvere una crisi umanitaria

Due amici hanno fondato l’associazione nel 2015 dopo essersi resi conto della sofferenza silenziosa delle persone nel sud-est asiatico. Molte persone affette da diabete di tipo 1 (T1D) nell’area non hanno accesso, o comunque molto limitato, a cure salvavita e non sopravvivono. L’organizzazione ha cominciato aiutando 15 giovani in Myanmar e da allora si è espansa fino ad averne in cura quasi 600 in tutto il Sud-est asiatico.

Sei anni fa, Charles Toomey stava parlando con un medico in Myanmar quando gli ha detto una cosa incredibile: “Non esiste il diabete di tipo 1 in questo paese”.

Quella conversazione ha spinto Toomey a scavare più a fondo. Alla fine ha trovato un ospedale pediatrico nella capitale Yangon, dove i registri hanno rivelato solo 15 persone che attualmente vivono con questa patologia. Toomey è giunto a una triste conclusione: In Myanmar, una nazione con una popolazione di oltre 50 milioni di abitanti, erano ancora in vita solo poche persone affette da diabete di tipo 1 (T1D).

La situazione nel paese del sud-est asiatico era così grave che i pazienti non avevano quasi mai la possibilità di ricevere una diagnosi. Anche coloro che riuscivano a ottenere una diagnosi avevano poche possibilità di sopravvivenza, poiché non c’era alcun supporto governativo per il trattamento e la gestione.

Toomey ha deciso di fare qualcosa. Insieme a un amico, ha fondato un’associazione di beneficenza chiamata Action4Diabetes (A4D).

Avevo un’amicizia di lunga data con Jerry Gore, che conviveva con il diabete di tipo 1. Era un alpinista che si dedicava alla montagna. Era un alpinista che aveva scalato alcune delle vette più difficili del mondo. Quindi non solo era sopravvissuto, ma aveva anche compiuto incredibili imprese umane. Sono rimasto completamente scioccato quando ho scoperto che in Myanmar non c’era quasi nessuno con la stessa patologia che fosse ancora vivo… Ho capito che era una vera e propria vergogna che questo potesse accadere nell’era moderna”.

Charles Toomey, co-founder Action4Diabetes

In un tempo relativamente breve, Action4Diabetes è riuscita a sostenere centinaia di bambini svantaggiati affetti da T1D in Myanmar.

Toomey e Gore hanno iniziato il loro lavoro acquistando insulina e attrezzature per i test per l’ospedale pediatrico di Yangon, esortando i medici a utilizzarle. Ma la situazione si è rapidamente ampliata quando i due hanno scoperto che altri paesi del sud-est asiatico si trovavano nella stessa situazione del Myanmar. Per espandere il loro raggio d’azione, hanno iniziato a creare partnership con ospedali e cliniche in tutta la regione che avevano la capacità di assistere i bambini affetti da T1D.

“Dopo aver parlato con molti medici e ospedali della regione, sapevamo che erano in grado di articolare il problema, che consisteva essenzialmente nel fatto che non disponevano di materiale educativo o di forniture mediche per supportare il T1D. La nostra missione era quindi quella di aiutarli a fare il lavoro che volevano fare”.

Jerry Gore, co-founder Action4Diabetes

Action4Diabetes opera acquistando forniture mediche di alta qualità (ad esempio, insulina e apparecchiature per il test del glucosio nel sangue) direttamente da fornitori affidabili, per poi fornirle direttamente, e gratuitamente, ai pazienti. Per saperne di più sulla diffusione del T1D nella regione, l’organizzazione ha anche dato priorità alla raccolta di dati presso i centri sanitari. La raccolta fondi proattiva permette all’organizzazione di continuare il suo lavoro vitale.

Oggi Action4Diabetes sostiene oltre 650 bambini svantaggiati affetti da T1D in Myanmar, Thailandia, Laos, Vietnam, Cambogia e Malesia. L’organizzazione collabora con oltre 25 ospedali locali per fornire insulina, test del glucosio nel sangue, test HbA1c e altri supporti medici vitali in tutto il sud-est asiatico. L’organizzazione prevede di espandere il proprio raggio d’azione all’Indonesia e alle Filippine tra il 2023 e il 2024.